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  • Lending crowdfunding: cos’è e come funziona

    • 02 settembre 2021
    • News
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    Scopri le principali caratteristiche e le funzionalità del lending crowdfunding.

    Il lending crowdfunding o social lending, è un particolare tipo di finanziamento tra privati per sostenere in termini economici dei progetti imprenditoriali. Si tratta di una forma di finanziamento alternativo che avviene tramite specifiche piattaforme online. 

    È nato per aiutare startup, aziende, professionisti e soggetti privati che non riescono ad ottenere finanziamenti dagli istituti di credito tradizionali, in quanto non possiedono i requisiti richiesti per la concessione del prestito bancario.

     

    Vantaggi del lending crowdfunding

    I richiedenti, cioè coloro che hanno bisogno del finanziamento, si collegano alla piattaforma prescelta, inseriscono i dati richiesti e attendono la valutazione della piattaforma stessa. Una volta ricevuto il feedback e sottoscritto il contratto di finanziamento tra prestatore e richiedente, il progetto viene pubblicato online e riceveranno l’importo direttamente sul conto corrente in pochi giorni. 

    I vantaggi però non sono solo per coloro che ricevono il finanziamento, ma anche per i soggetti investitori, chiamati prestatori. Per questi soggetti infatti esistono opportunità di guadagno interessanti: in cambio del denaro concesso per sostenere un progetto, ottengono il rimborso del capitale maggiorato dagli interessi proposti.

     

    Lending crowdfunding: in cosa consiste?

    Attraverso il lending crowdfunding si presta quindi del denaro a persone o imprese in cerca di fondi per finanziare i propri progetti di crescita personale o professionale, a fronte di un interesse e del rimborso del capitale.

    I portali dove avviene questa raccolta fondi sono le piattaforme di lending crowdfunding, in cui i richiedenti possono ricevere il finanziamento necessario per il loro progetto e i risparmiatori possono trovare nuove opportunità di investimento.

    Su queste piattaforme, che fungono da intermediari finanziari, i prestatori si iscrivono e incontrano i soggetti richiedenti, potendo sceglierle in base ai rendimenti proposti.

    Ecco le principali:

    • BorsadelCredito.it
    • Soisy
    • October
    • Prestiamoci
    • Smartika

    La persona o l’impresa a cui serve il prestito in denaro per poter realizzare un progetto personale o di natura imprenditoriale lo richiede su questi portali. Qui i prestatori investono i loro risparmi prestandoli a dei tassi d’interesse superiori rispetto a quelli proposti dalle banche.

     

    Lending-based crowdfunding per i prestatori

    Per essere prestatori in una piattaforma di lending-based crowdfunding bisogna iscriversi, definire la propria offerta ed effettuare il primo bonifico. Una volta che il progetto è stato finanziato, il prestatore riceve il rimborso comprensivo di quota di capitale e gli interessi, che possono variare a seconda della piattaforma.

    Il prestatore può anche ritirare i propri soldi prima della naturale scadenza del prestito, vendendo il portafoglio residuo su un mercato secondario interno alla piattaforma.

    Si tratta pur sempre di una forma di investimento, quindi come tale comporta una componente di rischio, cioè quella di perdere il denaro prestato per motivazioni diverse, che possono avere a che fare con il fallimento dell’impresa ma non solo. Pertanto, è consigliabile investire su più progetti in modo da diversificare il portafoglio e abbassare il rischio.

    Alcune piattaforme si sono organizzate di conseguenza, creando delle coperture proprio per proteggere i propri investitori. Hanno infatti attivato la copertura del Fondo di Garanzia per le PMI, in cui si offre la garanzia di una copertura parziale (compresa tra il 40% e l’80%) del capitale residuo. Le somme recuperate sono divise in maniera equa tra tutti i prestatori in modo proporzionale ai capitali investiti.

     

    Lending-based crowdfunding per i richiedenti 

    Chi vuole proporre un progetto con l’obiettivo di ricevere finanziamenti in peer-to-peer lending deve registrarsi al portale, inserire i dati richiesti e attendere la valutazione della piattaforma.

    Per poter procedere però le aziende e i professionisti devono avere dei requisiti, oltre al merito creditizio.

    Solitamente è possibile richiedere finanziamenti da un minimo di 30.000 euro fino a 3 milioni. La durata del finanziamento varia in base alla piattaforma e dopo aver superato l’analisi preliminare, questa può effettuare una valutazione più approfondita del progetto. Mediamente si deve attendere massimo una settimana, dopodiché il progetto viene pubblicato e l’azienda riceve l’importo direttamente sul suo conto corrente in pochi giorni.

    Sarà sempre la piattaforma a prelevare ogni mese le rate dal conto corrente del richiedente, secondo il piano di rateizzazione che ha sottoscritto. Inoltre, sono previste commissioni di apertura nel momento in cui parte il finanziamento e di gestione, addebitate con cadenza mensile.

     

    Conoscevi già il lending crowdfunding?

     


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