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Come hai scelto di iniziare la tua attività da Freelance?

Non amo la parola freelance. Non la amo per la connotazione che ha assunto oggi, grazie a sedicenti esperti che, grazie al web, fanno disinformazione. Mi definisco semplicemente consulente (di web marketing). Ho iniziato lavorando in azienda, dopo la laurea.

Ero impiegato nel reparto marketing di un’azienda e ho visto evolversi il web. Me ne sono innamorato. Ho messo su una mia agenzia che ho chiuso dopo 8 anni perché ho deciso di puntare su me stesso visto il crescente interesse per la mia consulenza e per le numerose richieste di formazione.

Ci descrivi la tua giornata tipo?

Le mie giornate sono abbastanza diverse tra loro. Ci sono quelle nelle quali sono in giro per l’Italia nelle aziende dei clienti a fare consulenze e formazione. Non a tutti purtroppo piace utilizzare video conferenze e quindi mi tocca viaggiare per raggiungere il cliente di persona. Questo è un problema tutto italiano perché confrontandomi con colleghi stranieri, loro utilizzano quasi esclusivamente software per video conferenze.

Ci sono poi giornate dove invece ho tempo per registrare un podcast, per scrivere un articolo per il mio sito o per organizzare un corso di formazione. Insomma le giornate sono molto diverse tra loro. Tutte però sono accomunate dalla passione che metto nel mio lavoro. Senza quella, nulla sarebbe possibile.

Quali sono gli strumenti a cui non puoi rinunciare?

Utilizzo diverse tipologie di strumenti. Software in grado di aiutarmi nel monitoraggio di dati relativi ai Social Network o ai siti web (FanPageKarma, Simply Measured, Google Analytics, SemRush, etc.); altri che utilizzo per assegnare compiti alle risorse interne delle aziende per le quali faccio consulenza o, in generale, per la produttività, (Asana, Trello, Slack, Gantt, Keynote, Mindmeister, etc.) e altri ancora che servono a me per eliminare distrazioni mentre devo essere concentrato al massimo (app che eliminano le notifiche social, app che simulano i rumori della natura, etc.). 

Chi sono i tuoi clienti e come entrano in contatto con la tua attività?

I miei clienti sono per la maggior parte agenzie di marketing e comunicazione, agenzie di comunicazione tradizionale o web agency, che hanno necessità di aggiornare e formare le loro risorse interne e che necessitano di una figura in grado di elaborare una strategia per raggiungere determinati obiettivi e che sappia scegliere e misurare i kpi. Ovviamente sono miei clienti anche aziende di prodotti e servizi di qualunque settore.

Le due fonti principali con cui i clienti mi trovano sono i Social Network e il mio sito personale. Devo però dirti che anche la partecipazione a certi eventi inizia a dare i suoi frutti, sia in termini di contatti ma anche di chiusura di contratti.

Qualche consiglio per chi vorrebbe avvicinarsi al mondo della consulenza?

Studiare, formarsi e fare sacrifici. Evitare di fare collezione di corsi si formazione ma scegliere solo quelli realmente validi. Evitare di fare decine di stage in aziende e agenzie se queste non insegnano realmente qualcosa. Grazie al web e, ai Social Network in particolare, è facile trovare professionisti validi ai quali è possibile fare domande per chiarirsi dubbi.

Infine, evitare di improvvisare, vendendosi per ciò che non si è e per ciò che non si sa fare. Questo produce danni inimmaginabili soprattutto a se stessi.